Relazioni amorose psicologia: i consigli della tua psicologa.
Le relazioni amorose “limbo”: siamo e non siamo
È molto facile, purtroppo, incappare in situazioni amorose che nascono e restano poco definite.
Nelle quali uno dei due, quando non lo si sceglie e lo si subisce, ne ricava solo molta sofferenza.
Esempi di comportamenti strani nelle relazioni amorose
Non è infrequente sentire situazioni e sentimenti di questo tipo:
- ✓ “Rimanda sempre i nostri appuntamenti però mi scrive cose dolci e mi tiene legata“;
- ✓”Ci siamo visti solo qualche volta, non riesco a capire cosa voglia da me perché mi cerca molto tramite messaggi ma poi sparisce per una settimana e magicamente riappare come se nulla fosse accaduto“;
- ✓”Ci frequentiamo da ormai tre anni ma solo a casa sua o mia, non riusciamo ad essere una coppia fuori e lui non ha progettualità con me però quando stiamo insieme mi fa sentire il contrario, è così carino“;
- ✓”Mi sento in trappola: non capisco perché non possiamo dire ai suoi amici che ci frequentiamo, lui invece è entrato completamente nel mio mondo, perché io non posso fare lo stesso?“;
- ✓”Se gli chiedo cosa siamo mi dice che lo appesantisco e che dobbiamo vivercela così come viene, io però ho dei progetti, lui ogni volta mi rimette a posto, so che non è la persona adatta ma quando sto con lui sto bene“.
Legami tossici
Può essere facile incastrarsi letteralmente in situazioni tossiche come queste.
C’è tanto, ma non c’è niente, è tutto, ma poi non è niente, c’è ma poi per un po’ no, mi vuole, ma non come intendo io, ecc.
Questi meccanismi diventano patologici e, irrigidendosi, strutturano una “dipendenza affettiva” in chi subisce, ma è anche complice, perché lo permette questa dinamica.
Si può perdere la lucidità e cadere in trappole affettive dove il rispetto per sé e i per propri bisogni emotivi si azzera completamente.
Può essere difficile mettere a fuoco tutto questo e uscirne da soli e, quando la persona arriva a chiedere aiuto in terapia, spesso ha già un buon livello di strutturazione della problematica relazionale.
Perché?
Cosa ci tiene legati
Perché fino a quel momento ha sempre pensato: “prima o poi cambia qualcosa“.
E così aspetta e spera, all’infinito, finché non ne riesce a fare più a meno, perché ormai è dipendente anche da quella stessa dinamica patologica che un po’ DÀ e molto TOGLIE.
Ciò nonostante non è mai troppo tardi per intervenire e cambiare le cose, riprendendosi sé stessi.
Percezione personale nelle relazioni amorose
Si lavora tanto sul recuperare la percezione personale della capacità di farcela, perché queste situazioni risucchiano molta energia, autostima e senso di efficacia personale.
Si può essere guidati verso una “verifica” della relazione-non relazione in atto, paradossalmente sarà la persona stessa a “convincersi” da sola.
Al contrario, cercare di persuaderla direttamente sarebbe controproducente e funzionerebbe solo temporaneamente:
- “Razionalmente so che dovrei allontanarmi e lasciar perdere, ma non riesco e tutte le volte ci ricado“.
È importante allenarsi a sentire come ci si sente all’interno della relazione, se ci dà serenità o, fatta eccezione dei normali momenti di incomprensione, ce la toglie.
Relazione sana
Una relazione sana è fatta di vicinanza affettiva, intimità, obiettivo comune, progettualità.
Se è alterato uno di questi componenti, la relazione è sbilanciata e potenzialmente tossica per la soddisfazione di chi la vive.
Tu sei un gioiello e deve iniziare da te il modo in cui ti tratti.
Gli altri impareranno da te come trattarti, glielo insegnerai tu.
L’aiuto della psicologa-psicoterapeuta serve proproio a questo, per capirlo puoi contattarmi e ne parleremo insieme in modo pratico e semplice.