Stress sintomi fisici, come succede quando arriva, e come prevenirlo e curarlo.
Stress sintomi fisici che sconvolgono la vita
Lo stress mentale e i sintomi fisici: cosa vuol dire somatizzare.
Quando dobbiamo prendere le contromisure.
Mi stresso dunque somatizzo: il corpo traduce ciò che viviamo.
La relazione mente – corpo è profonda e bidirezionale : c’è uno scambio continuo di informazioni emozionali.
Ciò che percepiamo, viviamo e sentiamo, “nel bene e nel male” non va a finire nel dimenticatoio.
Così come tutto ciò può influenzare profondamente i processi biologici, così inversamente questi ultimi possono avere un impatto sul benessere psicologico.
Quante volte avete sentito dire, anche dal vostro medico, “si tranquillo, è solo un po’ di stress, riposa e vedrai che andrà meglio”?
Ecco, appunto. Lo stress. Senza dilungarmi troppo su questa vastissima tematica, cercherò di fare solo breve cenno.
Cosa si intende con il termine stress?
Fu Selye nel 1936 a proporne una prima definizione: “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”.
Più semplicemente, è “come reagiamo” di fronte a situazioni o stimoli esterni, percepiti come impegnativi.
Ogni evento, elemento, o persona, che scateni questa reazione viene chiamato “stressor”.
Come per il , esiste lo stress buono e lo stress cattivo:
- “l’Eustress” indica l’aspetto buono dello stress, quello positivo, quella giusta quantità che ci permette di mantenerci attivi e reattivi, ad esempio un nuovo incarico che comporta anche maggiori responsabilità;
- “il Distress”, invece, indica la parte negativa dello stress, quella che subiamo e che altera il nostro equilibrio, ad esempio un licenziamento improvviso o la perdita di una persona cara.
Anche e soprattutto durante le feste dell’anno, come soprattutto le festività natalizie, si sente parlare anche del cosiddetto “stress post-natalizio” o “stress delle feste”.
Per molti le festività rappresentano un vero e proprio momento stressante:
- pressioni,
- malessere,
- tensione,
- nervosismo,
- agitazione,
- disturbi psicosomatici… e molti altri!
Oltre a panettoni e cenoni… le somatizzazioni!
I sintomi dello stress fisici del corpo ed i suoi effetti
Dagli studi sappiamo ormai che lo stress ha conseguenze che non si limitano al livello emotivo, ma hanno un impatto anche a livello fisico.
Sotto stress e tensione emotiva, il corpo produce una serie di cambiamenti, è più in “allarme”, è più reattivo”, una condizione che può diventare cronica e che ci usura a lungo andare.
Dolori muscolari? Mal di testa cronico?
Colon irritabile? Mal di stomaco?
Irritabilità? Insonnia?
Fame nervosa?
Sotto stress i muscoli del corpo non si rilassano e permangono in uno stato tensivo costante.
Portando lo stress all’estremo si può parlare di “Sindrome da burn out”, un crollo psicofisico della persona.
Soprattutto associato al contesto lavorativo, si riferisce a quell’insieme di sintomi che derivano da una condizione di stress cronico, continuativo e persistente, logorante dal punto di vista psicofisico.
Non vanno trascurati i sintomi spesso associati: quali mancanza di energia, sensazioni di negatività, sintomatologia ansiosa, irrequietezza, insonnia, deterioramento emotivo, inefficienza, eccessivo stato nervoso, stanchezza, ansia associata a depressione, ecc.
Resilienza: un arma efficace
Una valida alleata a tutto ciò può essere definita con il termine “Resilienza”: la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
È la nostra capacità di far fronte in maniera positiva alle sfide della vita, di ri-costruire l’equilibrio di fronte alle difficoltà e di mantenere un atteggiamento propositivo e progettuale, evitando di vivere gli eventi come condanne alienanti, piuttosto come opportunità di crescita.
Dopo tutti questi spunti nozionistici, qualcuno terapeutico.
Riconoscere lo stress dal propio corpo
Come imparare a riconoscere l’alterazione del proprio equilibrio mente-corpo?
Come capire cosa provoca stress e porre subito rimedio?
Innanzitutto fermandosi un attimo.
Ascoltati.
Chiediti se stai vivendo la tua quotidianità alla luce delle tue esigenze e dei tuoi bisogni oppure se stai subendo o vivendo male qualche situazione.
Il corpo ti sta inviando segnali nuovi?
C’è stato qualche cambiamento nelle tue usuali abitudini?
Se impariamo a prestare attenzione, riusciremo ad ascoltare ciò che ha da dirci il corpo e a riconoscere le alterazioni e ciò che gli manca per stare di nuovo bene.
Spesso l’eccesso di stress acumulato può essere causa di una serie di malattie da non sottovalutare.
Ecco perché è importante sapere come comportarsi per evitare brutte sorprese.
Ascoltare i sintomi del corpo per capire lo stress
Spesso basta davvero poco per associare ciò che viviamo a ciò che il corpo sta comunicando, il più delle volte con un sintomo.
Posso ripristinare il mio benessere? Si, puoi. E anche in tempi abbastanza rapidi se si individua la “leva” giusta di cambiamento.
Da solo o con un aiuto professionale?
Dipende. A volte può essere sufficiente ascoltarsi, individuare cosa non ci sta facendo bene ed “eliminare” o “aggiungere” qualcosa in ciò che stiamo facendo quotidianamente per ripristinare l’equilibrio.
Quando ciò non basta e si permane, pur provando ad uscirne, in una situazione di malessere e squilibrio, è ecessario correre ai ripari ed affidarsi ad uno psicoterapeuta in grado di risolvere la difficoltà, ed evitare che si trasformi in un problema più invalidante.
Esempio della rana
Per rendere l’idea: “Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida.
La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi.
Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda.
La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla.
Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa. Sarebbe balzata subito fuori dal pentolone”(dal testo “La Rana bollita” di Marina Innorta).
Curare le cause di stress con la terapia strategica
La TBS, ossia la terapia breve strategica, può aiutarti ad individuare le tue “tentate soluzioni”. Ovvero tutto ciò che stai tentando invano di applicare per balzare fuori dal pentolone d’acqua bollente nel quale sei cascato.
Purtroppo, ciò che non funziona complica la situazione e, paradossalmente, l’acqua diventa sempre più rovente.
Posso aiutarti, se vuoi, a tirarti fuori con le tue risorse che, in questa situazione complicata, stai dimenticando di avere.
- Gurda anche cos’è l’ansia sintomatica.