Come è possibile trovare la felicità al giorno d’oggi.
Esiste un metodo?
Come trovare la felicità
Esiste un modo, e quali sono i criteri per trovare la felicità che sembra costare così cara.
Vediamoli insieme!
Il dovere del FARE e della FELICITÀ: un paradosso umano.
Ti è mai capitato di provare una sensazione di tensione se, soprattutto durante il tempo libero o nel weekend, non hai programmato qualcosa?
Hai mai avvertito la paura di perdere il tuo tempo a non fare nulla di divertente o appagante?
Con queste domande non vogliono certamente suggerirti di stare seduto sul tuo comodo divano h24 e trascorrere così tutto il tuo tempo a disposizione.
Avere progetti è fondamentale!
Tuttavia, anche ciò che inizialmente può essere positivo, se portato all’estremo, può diventare una trappola. Ti spiego perché.
Proprio ultimamente si è sentito parlare della ossessione di “tenersi costantemente occupati” o di “essere felici a tutti i costi”.
Si, è certamente risaputo che mantenere un atteggiamento attivo e positivo è auspicabile per tutti noi.
Questo per evitare di finire in pericolosi meccanismi di immobilismo, procrastinazione e negativismo.
Il dolce far nulla
Eppure, un po’ di sano e spontaneo “dolce far nulla” o un momento più nero del solito non guastano!
Questo vale sia per gli adulti che per i bambini, i quali hanno fisiologicamente bisogno di annoiarsi o di sperimentare piccole frustrazioni!
Prova a fermarti un attimo: riflettete, ripensate a ciò che stai facendo e a ciò che stai vivendo nella vita, per prenderne maggiore consapevolezza.
Può essere molto utile ritornare un po’ a noi, a ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento. Ma che spesso non ascoltiamo, per poi certamente passare all’azione per raggiungerlo!
La corsa al “fare a tutti i costi”, per evitare di sentire quella fastidiosa vocina interiore che ti ricorda che non stai investendo bene il tuo tempo, non va sempre seguita…Anzi!
Idem con la smania della ricerca compulsiva di felicità: scannerizzarci in continuazione per valutare se siamo felici ci anestetizza.
Dal devo a mi và
Propongo un cambio: dal Devo al Mi va/Mi piacerebbe/Lo sento.
Da un atteggiamento passivo, impositivo e del subito, si passa ad un atteggiamento attivo.
Ad una scelta sentita e spontanea, semplicemente perché ne hai voglia.
Tutto ciò che è flessibile, funziona. Tutto ciò che è rigido, no.
La Felicità a tutti i costi
Così, anche la felicità a tutti i costi può diventare una trappola della mente.
Quest’ultima impone qualcosa che di per sé è spontanea. E proprio questo dovere crea una inibizione di ciò che si vorrebbe sentire.
L’ossessione per la positività, il benessere totale, lo sfruttare sempre al meglio ogni secondo libero, il dovermi divertire, spesso creano l’effetto opposto.
I Contrasti per trovare la felicità
Noi funzioniamo per “contrasti”: non c’è percezione di relax senza stress e stanchezza.
Non c’è percezione di benessere e serenità senza i momenti più critici o tristi. È la natura fluida, non siamo robot.
Diventiamo stanchi, ci sentiamo inadeguati, non ci diamo pace, demonizziamo un sentimento negativo o la noia, cercando subito la soluzione.
Rischiamo di diventare innaturali mentre cerchiamo vanamente di controllare l’incontrollabile.
Hai qualche domanda da pormi? con un percorso leggero ed efficace potrai meglio comprendere le dinamiche di questo equilibrio.