Cosa si nasconde dietro i tarli mentali.
Come puoi uscirne senza rovinare la tua esistenza?
Tarli mentali molesti: Il paradosso del “lo scaccio e mi ritorna”
Cosa sono e come possiamo reagire ai tarli mentali che bussano alla porta del cervello…
Ti è mai capitato di pensare a cose che mai e poi mai avresti “pensato di poter pensare”?
Che spavento!
Un’immagine macabra, un pensiero immorale, un dubbio colpevolizzante… e così via!
Esempi di tarlo mentale:
- ”E se perdessi il controllo e facessi del male ad una persona?”
- “E se fossi omosessuale?”
- “E se fossi pazza?”
- “E se avessi investito una persona lungo la strada e non me ne sono accorto?”
- “E se perdessi il controllo di me e cominciassi a dire parolacce in pubblico?”
Tutto ciò è inaccettabile
Il comune denominatore è la PAURA: e se succedesse davvero?
Il dubbio si insinua come un tarlo fastidioso nella mente e mina pesantemente la tranquillità della vita quotidiana .
Lucio Battisti canterebbe “tu chiamale se vuoi Ossessioni…”.
Liberarsi dai tarli mentali: qual è la cura ideale
Cosa stai cercando di fare per liberartene?
Te lo dico io:
- Repressione paradossale : cercare di non pensare, reprimere, scacciare dalla mente pensieri.
immagini, fantasie sgradevoli, sensazioni. - Messa alla prova : cercare di “sentire” se il corpo o la mente reagiscono in un certo modo (ovviamente poco rassicurante!), in risposta a determinate immagini o pensieri.
- Evitamenti precauzionali : evitare accuratamente tutti gli stimoli che possano evocare pensieri e immagini disturbanti.
- Condividere le ossessioni: sfogarsi, condividere, raccontare agli altri le ossessioni tormentose.
- Ricerca di rassicurazioni: chiedere rassicurazioni sulla gravità o sul significato delle ossessioni, ricercando risposte razionali (questo può avvenire con le persone oppure attraverso la consultazione internet).
- Controlli e compulsioni: mettere in atto azioni/rituali comportamentali per evitare l’avverarsi delle ossessioni e/o per liberarsene.
Queste sono le più probabili reazioni che tipicamente la persona mette in atto per cercare di stare meglio.
Purtroppo però non rappresentano la soluzione, anzi!
Attraverso queste modalità fallimentari di soluzione ci si incastra ancora di più.
La mente può “giocare” in modo dispettoso e burlone e farci spaventare da morire trasformando in ossessione proprio i timori e tutto ciò a cui non vorremmo pensare.
Ecco perché l’intervento terapeutico deve seguire questa medesima logica e utilizzare stratagemmi non convenzionali per smontare il meccanico ossessivo.
Spunti terapeutici
Tutto ciò che hai provato a fare, se non sta funzionando, evitate di insistere.
Il principio da seguire deve essere seguire una logica paradossale.
Bisogna imparare a rendere ancora più illogiche, assurde, insensate le ossessioni che ci ossessionano, per riprenderne il controllo.
La terapia breve strategica mette a punto delle strategie costruite ad hoc che si sono rivelate decisamente efficaci per questa tipologia di problemi.
“Prima di sforzarsi di cercare le risposte si deve valutare la correttezza delle domande” (G. Nardone).
Puoi liberarti dalle ossessioni… se sai come farlo.
Affetta da depressione più pensieri brutti e cattivi aver paura perdere controllo e fare del male personecare
Buonasera Rita può contattarmi in privato.
Come vivere sereni senza paranoie
Salve Emilio,
Attraverso la terapia breve strategica è possibile “smontare” molti tarli mentali molesti e copioni ossessivi attraverso strategie costruite ad hoc per questa specifica tipologia di problema.
Saluti
TC
Ho vissuto di recente mobbing sul lavoro.Purtroppo avverto pensieri permanenti negativi intrusivi molto pesanti relativi al vissuto.